E’ stato individuato l’autore della feroce aggressione che, prima dell’alba di ieri domenica 26 ottobre, ha ridotto in fin di vita un uomo, trovato in strada all’altezza dell’incrocio tra via Medaglie d’Oro e via Pagli. L’aggressore è un 50enne, originario di Napoli e residente a Pistoia, titolare di quattro attività di ristorazione a Prato, del quale la procura non ha fornito il nome. E’ stato lui stesso, come spiegato in una nota del procuratore di Prato Luca Tescaroli, a presentarsi spontaneamente agli inquirenti, accompagnato dal suo legale di fiducia, e a confessare di essere l’autore dell’aggressione. Le sue dichiarazione sono adesso al vaglio dei carabinieri del Nucleo Investigativo che stanno seguendo l’indagine per tentato omicidio, coordinata dalla procura. Da verificare la versione fornita dall’uomo. Sono state disposte perquisizioni domiciliari sia nell’abitazione dell’uomo sia in uno dei suoi locali, dove sono state trovate delle scarpe con evidenti tracce ematiche, verosimilmente indossate dal 50enne al momento dell’aggressione. Al momento non sono stati chiariti i motivi che hanno portato a compiere il grave gesto che potrebbe essere riconducibile ad un precedente diverbio scaturito tra le due persone che non si conoscevano. Diverbio poi ripreso a distanza di tempo dal primo alterco. Il 50enne si trova adesso indagato a piede libero per il reato di tentato omicidio.
Intanto la vittima, che ancora non è stata compiutamente identificata, è ancora in prognosi riservata e in pericolo di vita. Nell’aggressione ha riportato un trauma cranico oltre ad altre ferite al volto. Gli inquirenti stanno aspettando che venga svegliato dal coma farmacologico, in modo da poterlo sentire e raccogliera anche la sua versione di quanto accaduto.
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