Di RiciclAnde, il mercatino del riuso in via Borgonuovo a Vaiano, non è rimasto più niente. L’incendio divampato ieri sera ha completamente avvolto e distrutto il capannone che si trova di fronte al cimitero comunale. E’ rimasta in piedi la struttura ma infissi e coperture sono saltati. Il rogo, divampato poco dopo la chiusura, si è mangiato tutto: di indumenti, oggettistica, arredamenti, suppellettili, giocattoli e il resto di materiale raccolto a scopo benefico, nemmeno la più piccola traccia. Vigili del fuoco al lavoro per ore per domare le fiamme prima e, insieme ai carabinieri delegati dalla procura, per gli accertamenti utili a risalire alla causa poi. Una trentina gli uomini che sono intervenuti per scongiurare che le fiamme si propagassero al vicino centro di raccolta di Alia e alla ferrovia. Presto per fare ipotesi sul motivo che ha scatenato l’inferno di fuoco, visibile a centinaia di metri di distanza. Un incendio violento che in pochi minuti ha cancellato l’esperienza avviata ormai una quindicina di anni fa con il duplice obiettivo di dare una seconda possibilità ad oggetti non più utilizzati ma ancora in buone condizioni e, dalla vendita, raccogliere denaro per aiutare le popolazioni bisognose dell’America Latina attraverso l’impegno dell’associazione Mato Grosso. Un punto di riferimento nato su impulso di Asm, oggi Alia, del Comune di Vaiano, la Provincia di Prato e la Regione Toscana. Ora è il momento delle indagini ma anche di riflettere sulla ripartenza del mercatino. La sindaca di Vaiano, Francesca Vivarelli, ha annunciato una mobilitazione perché con la solidarietà il progetto possa essere rimesso in piedi. Solidarietà è stata espressa dal sindaco di Cantagallo, Guglielmo Bongiorno, e da tutto il Consiglio comunale che ha deciso di devolvere il gettone di presenza della prossima seduta a RiciclAnde.
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