Incidente sul lavoro in un ristorante del centro, elettricista muore folgorato

Incidente mortale sul lavoro in pieno centro storico. Un elettricista di 49 anni, Gianni Gesualdi, dipendente di una ditta che si occupa di impianti elettrici, è morto folgorato mentre stava effettuando un intervento di riparazione in via Tinaia, all'interno di un ristorante, il Tortellove al numero 41, all'angolo con via Cambioni. E' successo poco dopo le 9.30. La richiesta di intervento al 118 è stata immediata ma le condizioni dell'operaio sono apparse subito molto gravi. A nulla sono serviti i ripetuti tentativi di rianimazione praticati dai sanitari del 118 e proseguiti all'ospedale Santo Stefano dove l'elettricista è morto. Sul posto sono intervenuti il magistrato di turno, i tecnici del Dipartimento prevenzione della Asl e i vigili del fuoco. Secondo una prima ricostruzione, nel ristorante sono in corso dei lavori e il quarantanovenne stava controllando il quadro elettrico quando una scarica lo ha folgorato. La procura ha disposto il parziale sequestro del quadro e l'autopsia che potrà fornire indicazioni utili sull'esatta causa della morte e sulla dinamica dell'infortunio. I tecnici della Asl hanno sentito i titolari del ristorante e i testimoni per capire il motivo per il quale era stato chiesto l'intervento dell'elettricista e cosa stava facendo l'operaio quando si è verificato l'incidente. Sequestrati anche documenti che serviranno a verificare la data di realizzazione dell'impianto elettrico ed eventuali interventi effettuati nel tempo, oltre a tutte le certificazioni di legge. Il materiale sarà vagliato così come saranno analizzati gli elementi emersi dal sopralluogo. Qualcosa di più si saprà nelle prossime ore. 
Cordoglio è stato espresso dal sindaco di Montemurlo, Simone Calamai: "Una nuova morte sul lavoro che porta ad interrogarci ancora una volta sul tema della sicurezza, sulle precauzioni necessarie da adottare per evitare tragedie come questa – dice il sindaco – in questo momento di dolore non ci sono parole giuste per esprimere il dolore. Mi stringo, a nome di tutta la comunità, alla famiglia di Gianni, a sua sorella, nota insegnante dell'istituto comprensivo Hack e a tutti coloro che gli volevano bene. Un grande dispiacere per tutti i montemurlesi".