Incidente mortale intorno alle 7 di oggi, giovedì 27 gennaio, tra via Lavarone e via Livorno. Vittima Piero Taiti, 82 anni, medico, per anni direttore dell'ospedale Misericordia e Dolce e da tempo alla guida dell'Università del tempo libero 'Eliana Monarca', che è morto dopo aver perso il controllo della sua auto che si è ribaltata su un fianco. Violento l'impatto che non ha lasciato scampo all'anziano. Immediato l'allarme. Sul posto i soccorritori inviati dal 118: dopo i tentativi di rianimazione, il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Secondo i primi accertamenti della polizia municipale, nell'incidente non sarebbero state coinvolte altre auto. Piero Taiti, forse a causa di un malore, ha perso il controllo della guida: l'auto, una Land Rover, è prima andata a finire contro alcuni veicoli in sosta e poi si è ribaltata su un fianco.
Necessario anche l'intervento dei vigili del fuoco che hanno provveduto ad estrarre il conducente della lamiere e a rimettere la macchina sulle ruote. Via Lavarone è rimasta chiusa al traffico per il tempo necessario a effettuare i rilievi e a far rimuovere la salma dai servizi funebri della Misericordia. Del fatto è stata informata la procura. Non è stata disposta l'autopsia. Piero Taiti, molto conosciuto in città non soltanto per la sua professione ma anche per la grande passione per la cultura, per la storia e per l'arte, non stava attraversando un periodo facile: la moglie è morta circa venti giorni fa a causa di una malattia. Da lungo tempo era impegnato nella gestione dell'Università del tempo libero della quale ricopriva il ruolo di presidente. Durante la sua attività professionale, oltre ad essere stato direttore sanitario del vecchio ospedale, aveva guidato il coordinamento tecnico delle attività ospedaliere, l'Unità operativa di Recupero e rieducazione funzionale della Asl ed era stato direttore sanitario dell'Anffas.
Cordoglio è stato espresso dal sindaco Matteo Biffoni e dalla sua Giunta. Biffoni ha sottolineato la figura di Piero Taiti: "Professionista stimato, uomo colto. Mancherà tantissimo".
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