Incidente mortale in autostrada, la procura dispone l’autopsia sulla vittima

Sarà l'inchiesta della procura di Prato a fare luce sul tamponamento avvenuto sulla A11 nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 27 dicembre, costato la vita ad un cinquantenne di Altopascio, Giovanni Fornino. Il sostituto Alessia La Placa ha disposto il sequestro dell'auto guidata dalla vittima e del tir che era fermo in una piazzola di sosta. Nelle prossime ore, inoltre, sarà conferito l'incarico per l'autopsia. Fornino, autista di professione e titolare di una ditta di noleggio auto con conducente, è finito sotto il tir fermo nella piazzola poco più avanti dello svincolo del casello di Prato est, in direzione Pistoia. Non è chiaro il motivo del violento tamponamento che ha spinto il veicolo della vittima, un minivan, sotto il mezzo pesante. Per il conducente non c'è stato niente da fare e c'è voluto l'intervento dei vigili del fuoco, arrivati dal comando provinciale di via Paronese, per estrarre l'auto rimasta incastrata sotto il paraurti del tir. Uno schianto violentissimo, avvenuto sotto gli occhi degli altri automobilisti in transito che immediatamente hanno dato l'allarme e chiesto l'intervento dei soccorritori. In pochi minuti, il tratto di autostrada si è trasformato in un andirivieni di sirene ma è stato tutto inutile perché il cinquantenne, che viaggiava da solo, è morto praticamente sul colpo.
La polizia stradale di Montecatini (sua la competenza per quel tratto di A11) ha effettuato i rilievi; sarà ora la procura di Prato ad accertare esattamente la dinamica dell'incidente e i motivi per i quali la vittima è andata a finire contro il tir fermo nella piazzola ricavata sotto il ponte di via Berlinguer.
A lungo il traffico ha subito rallentamenti dovuti alla necessità di lasciare aperta una sola corsia per consentire all'ambulanza e ai vigili del fuoco prima e alla polizia stradale poi di intervenire.
E' stata la Misericordia di Prato a trasportare la salma all'obitorio di Pistoia dove sarà effettuata l'autopsia.