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Inchiesta sul treno deragliato a Canneto. Gli inquirenti: “Quel giorno siamo stati fortunati”


Redazione


Che lo scorso 22 giugno a Canneto si è rischiato grosso, con il treno merci deragliato, i tecnici e gli esperti lo hanno capito fin dal primo momento. Al resto del mondo, vale a dire noi persone comuni, c’è voluto qualche giorno in più e c’è stato bisogno di vedere in tv le terribili immagini del rogo di Viareggio. Ma ora, a togliere ogni dubbio, ecco le parole degli inquirenti che stanno indagando su quell’incidente. “Quel giorno siamo stati fortunati – dicono all’unisono il procuratore di Prato Piero Tony e il pm Roberta Pieri, titolare del fascicolo d’inchiesta -. Quando abbiamo visto quello che era successo a Viareggio ci siamo subito detti che poteva accadere anche a noi”. E in effetti i due incidenti hanno così tante similitudini da risultare inquietanti: in entrambi i casi si trattava di treni merci che portavano sostanze altamente pericolose (acido fluoridrico a Prato, gpl a Viareggio); in entrambi i casi l’incidente è stato provocato dalla rottura di una componente del carrello che ha fatto “sviare” il carro; tutte e due le volte la cisterna ha deragliato. Fortunatamente a Canneto non c’è stata l’esplosione, anche se un treno passeggeri ha pericolosamente strisciato lungo la cisterna deragliata. Tra l’altro l’acido fluoridrico non è facilmente incendiabile come il gpl, ma è altamente tossico, quindi non è difficile immaginare cosa sarebbe potuto accadere in caso di fuoriuscita.Al momento la procura di Prato sta indagando contro persone da identificare e con l’ipotesi di disastro ferroviario colposo. Sono state affidate una serie di perizie per capire sia il motivo che ha provocato il cedimento strutturale sia eventuali mancanze o comportamenti negligenti che lo possono aver provocato. Sarà un’indagine lunga, perché i tempi delle perizie non sono celeri, ma in ogni caso sarà un’inchiesta che finirà inevitabilmente per incrociarsi con quella aperta dalla procura di Lucca sul disastro di Viareggio.
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Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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