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Incendio, questa mattina domenica primo luglio, all'interno dell'area della ex Bigagli in via Ferraris alle Badie, da tempo al centro delle proteste dei residenti per lo stato di degrado ed abbandono in cui si trova, al punto da essere diventata una sorta di dormitorio per sbandati e senzatetto oltre che una maxidiscarica a cielo aperto.
Le fiamme hanno interessato le sterpaglie all'interno del complesso industriale e poi si sono propagate alle masserizie e alla spazzattura che vi è accumulata dentro: materassi, scarti edili, vecchi computer e così via. "La puzza di plastica bruciata è in sopportabile – lamentano i residenti -. Non possiamo tenere le finestre aperte".
Sono intervenuti i vigili del fuoco che in circa un'ora di lavoro hanno spento tutti i focolai, mettendo in sicurezza l'area. Presente pure la polizia con una Volante. Nessuna persona fortunatamente è rimasta coinvolta, ma all'interno i segni di giacigli improvvisati e di ricoveri di emergenza sono molti. Segno evidente che l'ex Bigagli continua ad essere occupato abusivamente.
Qualche anno fa l'amministrazione ha smantellato tutta la copertura in amianto, ma secondo chi abita in zona tracce del pericoloso materiale sono ancora presenti tra i rifiuti. Circostanza che ha aumentato la preoccupazione stamani quando si è sviluppato l'incendio. Da parte sua il Comune più di tanto non può fare, essendo un'area privata. I proprietari sono stati diffidati più volte di mettere in sicurezza e bonificare il sito ma, finora, con scarsi risultati.
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