E' in fase di risoluzione l'incendio scoppiato ieri mattina, 14 settembre, nei boschi di Schignano nel comune di Vaiano.
Le operazioni di bonifica sono in corso da stanotte e oltre ai vigili del fuoco del distaccamento di Montemurlo con due autobotti e ai volontari della Vab e del Csn, vedono in campo anche un elicottero del sistema regionale antincendio boschivo per gettare acqua nei punti della montagna non facilmente raggiungibili via terra. Il rogo si è fermato proprio sulla cima del crinale, prima di attaccare la vallata che porta a Figline.
Il bilancio, accertato dai rilievi Gps, è di 13 ettari di vegetazione, tra pini marittimi e castagni, andata in fumo. Le indagini sono a cura dei carabinieri forestali del nucleo di Prato che stamani, 15 settembre, hanno effettuato un sopralluogo con l'aiuto dei colleghi dell'Investigativo a caccia di elementi utili per trovare la causa dell'incendio e gli eventuali colpevoli. E' stato individuato il possibile punto di innesco. Con ogni probabilità la natura dell'evento è accidentale. L'ipotesi è che una persona abbia bruciato potatura di olivo in un'area esterna al bosco e che le fiamme siano poi scappate dal suo controllo. Secondo quanto accertato, l'uomo ha cercato di porre rimedio a quanto stava accadendo sotto i suoi occhi ma senza riuscirci anche a causa del vento.
Nei prossimi giorni, i carabinieri forestali torneranno sul posto con un drone per effettuare ulteriori rilievi che possano confermare il quadro indiziario ricostruito fino a ora. L'ipotesi di reato è incendio boschivo. Con ogni probabilità colposo.
Incendio a Schignano, in fumo 13 ettari di bosco. Ecco come potrebbe essere partito
In corso le operazioni di bonifica dell'area con l'aiuto anche di un elicottero per raggiungere i punti più impervi. Nelle prossime ore i carabinieri forestali utilizzeranno un drone per acquisire nuovi elementi a supporto della principale ipotesi investigativa
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