106
Riproduzione vietata
Da febbraio a giugno ha sistematicamente scassinato decine di distributori di bevande installati presso vari esercizi commerciali di Prato e provincia, racimolando un bottino di circa mille euro, a colpi di 20-25 euro per volta. Sempre lo stesso metodo e, soprattutto, sempre i distributori di un’unica ditta: la Gra srl di Prato. Un vero rompicapo per i titolari dell’azienda e anche per i carabinieri che alla fine, però, dopo un mese di indagini sono riusciti a trovare il bandolo della matassa. Così, ieri mattina, i militari della Tenenza di Montemurlo e quelli della stazione di Poggio a Caiano, hanno bussato alla porta di un 32enne pratese, residente proprio nel comune mediceo. Con loro i carabinieri hanno portato l’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip del tribunale di Prato che, evidentemente, ha ritenuto fondati gli elementi di prova portati dagli investigatori. Tra l’altro, dalla perquisizione della casa dell’uomo, sono saltati fuori ulteriori elementi che hanno rafforzato il quadro accusatorio nei suoi confronti. Da notare che il ladro di monetine in passato aveva lavorato proprio per la Gra srl ed era stato licenziato dopo che i titolari avevano scoperto alcuni ammanchi. Lasciato il lavoro, però, l’uomo aveva fatto una copia dei grimaldelli per aprire le macchinette e con quelli metteva a segno i furti. Adesso si trova agli arresti domiciliari.
Riproduzione vietata