In relazione all’articolo “Curriculum Bugetti modificato in modo “irrituale”: indagine interna della Regione e indaga anche la Dda” riceviamo dalla ex sindaca Ilaria Bugetti la seguente lettera che pubblichiamo integralmente:
Caro Direttore,
ho scelto di dimettermi dalla carica di Sindaco per potermi difendere liberamente nelle sedi opportune. Nonostante ciò vedo con estremo dispiacere come la macchina del fango continui pervicacemente nella sua spiacevole missione, in quel gioco al massacro proprio ora, guarda caso, con le elezioni regionali alle porte. Un gioco al quale non ho alcuna intenzione di giocare.
Al di là del diritto che ritengo di avere di far valutare le ultime e recenti uscite sui quotidiani, anche nel presente caso mi difenderò come sempre nei luoghi deputati a farlo, cioè le sedi istituzionali e giudiziarie e non in ambiti dove si rischia di vedere – come testimoniano le recenti notizie sui quotidiani locali – strumentalizzati i media e le persone per la propria convenienza politica; dove nell’abbaglio del vantaggio politico si sacrifica principi e diritti anche costituzionalmente garantiti, come la presunzione d’innocenza; dove si cercano capri espiatori da utilizzare per i propri fini.
Per quanto mi riguarda risponderò esclusivamente nelle sedi opportune nelle quali, circa quanto mi è stato recentemente attribuito dal tribunale giornalistico, ho già riferito – e ricordo a chi già lo dovrebbe sapere – come in risposta alla interrogazione promossa dall’eurodeputato Torselli lo stesso Presidente Antonio Mazzeo rispose allo stesso notiziandolo di come la sottoscritta avesse dichiarato redditi di lavoro autonomo e dipendente nonché di essere impiegata come lavoratrice dipendente.
Ilaria Bugetti
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