Un rombo di motori per salutare l’ultimo viaggio di Tommaso Comelei morto in un terribile incidente in moto la notte fra il 6 e il 7 aprile a Tobbiana, ma anche tanti palloncini bianchi neri e rossi che si sono liberati in cielo nel momento esatto in cui la bara è uscita dalla chiesa di Tavola dove oggi 15 aprile si sono celebrati i funerali. Una cerimonia commovente dove in tanti hanno voluto ricordare Tommaso. Lo ha fatto anche don Giovanni Chiti nell’omelia ricordando i tanti lutti che si sono abbattuti sulla famiglia e il coraggio di andare avanti, proprio come la frase di Theodore Roosvelt a preferita da Tommaso: “Coraggio non vuol dire avere la forza di andare avanti, ma di andare avanti quando non si nessuna forza” . Anche i compagni di classe del Datini hanno voluto ricordarlo, ciascuno con una frase, un pensiero un ricordo, ma soprattutto gli amici i motociclisti, quelli con cui ha condiviso tanti viaggi, schierati all’uscita della chiesa pronti a fare rombare i motori, come vuole il codice della strada in onore di un compagno morto. La salma è stata tumulata nel cimitero parrocchiale ed è stata portata a spalla scortata dai motociclisti della polizia municipale.
Il rombo dei motori e tanti palloncini per l’ultimo saluto a Tommaso
A Tavola il funerale del ragazzo morto nel terribile incidente di Tobbiana. Tanta commozione da parte degli amici motociclisti e dei compagni di scuola del Datini
662
Edizioni locali: Prato