48
Sono pratesi due delle 13 vittime di oggi, 21 ottobre, del Covid 19. Si tratta di un uomo di 78 anni, che era ospite della rsa Villa Amelia, e di un altro uomo di 92 anni. Dopo molti giorni senza decessi, torna così ad allungarsi purtroppo l'elenco dei cittadini pratesi che non ce l'hanno fatta dopo essere stati contagiati. Il totale da inizio epidemia sale così a 56.
E a proposito di anziani c'è preoccupazione di nuovo per le rsa dopo il focolaio scoppiato le scorse settimane a Villa Amelia con circa metà delli ospiti e del personale positivi al Covid. L'attenzione adesso si sposta su Villa Niccolini, dove stamani sono stati fatti 135 tamponi dopo la scoperta di una positività tra gli operatori. Bisognerà attendere per sapere l'esito, ma intanto nella rsa è scattata la massima allerta. E ci sono un'altra ventina di ospiti di altre strutture cittadini che sono stati sottoposti al tampone dopo il consueto giro di test sierologici fatto dall'Asl: per loro il responso è stato positivo e quindi si è reso necessario il tampone di verifica.
Riguardo i nuovi casi di positività al Coronavirus, invece, oggi sono 41 a Prato (compreso un ragazzo di 16 anni) e 866 complessivamente in Toscana (679 identificati in corso di tracciamento e 187 da attività di screening). I tamponi eseguiti nelel ultime 24 ore sono stati 11.629 con 7.359 soggetti testati (gli altri sono stati tamponi di controllo), di cui l’11,8% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 12.239. I ricoverati sono 579 (32 in più rispetto a ieri), di cui 76 in terapia intensiva (4 in più).
A Prato in particolare i letti di terapia intensiva occupati da pazienti Covid salgono a 11.
A Prato in particolare i letti di terapia intensiva occupati da pazienti Covid salgono a 11.
Intanto, per preservare l'ospedale, ha aperto nuovamente i battenti la struttura intermedia Covid la Melagrana di Narnali. Sono già occupati 20 posti su 30. A breve nella stessa struttura sarà attivato anche il Modulo Rsa Covid per 9 posti.
“Con l’esperienza degli scorsi mesi abbiamo imparato a far fronte alle emergenze che quotidianamente si presentano sul nostro territorio, ha detto Lorena Paganelli – direttore della Zona distretto e della Società della Salute – la forte collaborazione nei Servizi territoriali della Zona Pratese e della Medicina Generale e grazie all’impegno degli operatori sanitari, sociali e amministrativi, possiamo procedere ad una riorganizzazione dei servizi, per far fronte all’emergenza covid che anche nel nostro territorio sta tornando”.