Dopo le scuole, arrivano i primi contagi anche nei centri diurni per disabili: due operatori sono risultati positivi alla Kepos e un'utente alla Cui.
Nella struttura di via Arcangeli, che oggi 12 ottobre è rimasta chiusa in accordo con le famiglie, mentre sono ancora in corso le indagini epidemiologiche. Ottenuti i risultati toccherà alla Società della salute in accordo con Asl decidere la procedura da adottare. “Siamo in attesa dei risultati – spiega la direttrice della Società della Salute Lorena Paganelli – poi sarà presa la decisione migliore per garantire la sicurezza di tutti”.
Al centro Cui, invece, ad essere contagiata è un’utente che però è stata infettata fuori dalla struttura. “L’attività è organizzata per moduli in edifici diversi e contraddistinti da differenti colori, che non sono in contatto fra loro, – spiega la presidente Ambra Giorgi – quindi abbiamo chiuso in via precauzionale quello frequentata dalla persone che è risulta ammalata, gli altri restano aperti”. L’indagine epidemiologica è quindi scattata per i 5 operatori e gli altri 19 utenti e in queste ore potrebbe portare alla conferma della quarantena per le 25 persone coinvolte.
Il Covid colpisce anche i centri per disabili, chiuse due strutture dopo le positività di un ospite e due operatori
Sia la sede della Kepos sia quella del Cui oggi sono rimaste chiuse in via precauzionale in attesa della decisione dell'Asl che sta svolgendo l'indagine epidemiologica
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