E’ stato eseguito a Prato uno dei cinque arresti effettuati nell’ambito dell’operazione che ha coinvolto tre centri estetici a Grosseto che, secondo gli inquirenti, sarebbero stati in realtà case di appuntamento, dove i clienti venivano indirizzati grazie ad annunci sul web che proponevano prestazioni di donne cinesi. Il giro d’affari all’anno sarebbe stato pari a un milione di euro secondo la stima degli inquirenti. E’ quanto scoperto dai carabinieri del Nas di Livorno e della sezione di pg della procura grossetana che ha coordinato l’inchiesta: cinque le misure di custodia cautelare in carcere eseguite a Grosseto, Milano e, appunto, Prato. Favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione in concorso le accuse contestate a vario titolo. Altre tre persone risultano indagate in stato di libertà.
Giro di prostituzione in falsi centri estetici: cinque arresti, uno eseguito a Prato
Le strutture si trovavano a Grosseto e sono state smascherate grazie ad una indagine svolta dal Nas e dalla polizia giudiziaria della procura. Il giro d'affari era di un milione di euro l'anno
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