Furto di ostie consacrate nella piccola chiesa, nota anche come chiesino, di San Paolo a Prato: è avvenuto ieri pomeriggio, 7 febbraio, davanti ai fedeli riuniti in preghiera.
Ad agire è stata una donna che, nonostante la presenza di altre persone, si è avvicinata al tabernacolo e, dopo aver aperto l’ostensorio, ha rubato il contenuto. Come gli stessi fedeli hanno riferito ai carabinieri, il gesto è avvenuto in modo rapido e inaspettato tanto che i presenti si sono accorti solo in seguito del fatto. Nel chiesino di San Paolo c’è sempre un fedele a ogni ora del giorno e della notte, poiché dal 2006 si svolge l’iniziativa dell’Adorazione perpetua.
In segno di riparazione del gesto sacrilego, sono state celebrate due messe da monsignor Guglielmo Pozzi, coordinatore diocesano dell’Adorazione perpetua.
Furto di ostie consacrate dal chiesino di San Paolo. Ad agire è stata una donna
Il gesto sacrilego è avvenuto alla presenza dei fedeli che hanno dato subito l'allarme ai carabinieri. Nella chiesa dal 2006 si svolge l'iniziativa dell'Adorazione perpetua
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