In tre finiscono in manette. Nella notte appena trascorsa i militari del nucleo radiomobile di Prato hanno tratto in arresto tre pregiudicati impedendo che mettessero a segno i furti che avevano intrapreso. Si tratta di due episodi distinti. Intorno alle 21 di ieri sera, 31 gennaio, i militari con l’ausilio degli uomini della questura, hanno sventato un furto al circolo arci Borgonuovo di via Lorenzo da Prato dove un trentenne rumeno, residente a Montecatini Terme, era riuscito ad intrufolarsi, scassinato la porta secondaria del locale, per rubare le monete delle video-slot del circolo. Il rumeno era riuscito a portar via oltre mille euro in monete.
L’immediato intervento delle forze dell’ordine ha però impedito che portasse a compimento il furto: inseguito anche sui tetti degli edifici vicini è stato fermato e arrestato e oggi, lunedì 1 febbraio, sarà sottoposto al rito per direttissima (la refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario). Gli altre due arrestati sono due italiani, cinquantenni, in trasferta a Prato da Bologna e dal Valdarno Aretino, beccati a scassinare l’accettatore di banconote del distributore di carburante Eni in via Cesare Battisti. Si tratta probabilmente di due esperti di questo tipo di furti, erano infatti provvisti di tutta l'attrezzatura per lo scasso e di un palo per girare e oscurare le telecamere di videosorveglianza.
Anche per i cinquantenni stamattina il rito per direttissima.
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