Categorie
Edizioni locali

Frana a Montemurlo, rientro a casa per quasi tutti gli evacuati


Stamani nuovo sopralluogo del sindaco Calamai con il geologo. Ecco cosa è stato deciso


Eleonora Barbieri
loading...


Hanno trascorso la notte da amici e parenti o nella palestra attrezzata dal Comune di Montemurlo, le quaranta persone che ieri sono state evacuate a causa della frana che incombe sulle loro abitazioni in via di Javello nei pressi della località la Gualchiera. Sin da ieri mattina ha iniziato a staccarsi dalla montagna un costone di acqua, fango, pietre ed alberi che ha costretto il Comune a sospendere le attività anche del centro sportivo del Carbonizzo e del teatro della Gualchiera che resteranno chiusi fino a lunedì.

Stamani il sindaco ha effettuato un nuovo sopralluogo con i tecnici per capire se la frana sia ancora in movimento. Al termine è stato deciso di far rientrare in casa 17 delle 18 famiglie evacuate. Dovranno avere invece qualche giorno di pazienza i residenti dell’abitazione unifamiliare che rispetto ai condomini evacuati è in posizione più rischiosa.

Il Comune ha già contattato i proprietari privati del versante franato, affinché provvedano alla messa in sicurezza. « Attraverso gli accertamenti di stamattina, abbiamo potuto verificare che situazione ci permette di garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica. Dunque, abbiamo già fatto rientrare a casa la maggioranza delle famiglie. 

Stamattina erano presenti anche i carabinieri forestali che hanno confermato al sindaco Calamai la regolarità del taglio del bosco sul versante interessato dalla frana, un taglio che è stato eseguito secondo le normative del regolamento forestale regionale. Il sindaco Calamai, insieme al geologo Andrea Fiaschi, è salito fin sul crinale della montagna interessata dalla frana per verificare il prima persona la situazione: «La frana è stata causata dalle piogge torrenziali di questi ultimi due giorni ed ha interessato lo strato superficiale della montagna – spiega il geologo Fiaschi – Le caratteristiche di questa formazione geologica presentano al suo interno grossi massi di calcare che rotolano insieme alla coltre di spessore modesto che si allenta per le piogge e si liquefa. I sassi costituiscono dunque un pericolo» Per il geologo il territorio interessato dalla frana è stato gestito negli anni in maniera equilibrata: «Gli Appennini, a cui appartiene anche questo versante franoso, sono una catena montuosa giovane con terreni non consolidati. Purtroppo questi problemi sono causati dal cambiamento climatico e dalla tipologia di piogge di forte intensità che influisce su un territorio già fragile».

Edizioni locali: Montemurlo

CONSIGLIATI

logo_footer_notiziediprato
logo_footer_notiziediprato

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)
©2024 Notizie di Prato - Tutti i diritti riservati
Powered by Rubidia