Il 2024 è finito tra i disordini al carcere della Dogaia. Nel tardo pomeriggio del 31 dicembre una decina di detenuti ha creato il caos al primo piano della struttura dopo aver rifiutato di rientrare in cella al termine dell’orario in cui è previsto che i reclusi possano stare nell’area comune. Anziché rientrare, tutti hanno cominciato ad avvicinarsi ad altre celle e altri detenuti per scambiare gli auguri di buon anno. Gli agenti sono intervenuti per mettere fine al gesto e questo ha scatenato l’ira del gruppo che si è ribellato con sputi, offese, spinte e botte. Per riportare la calma è stato chiesto l’intervento del nucleo investigativo regionale di Firenze e di quello interprovinciale traduzione e piantonamento di Prato.
Fine anno di disordini alla Dogaia, botte e sputi agli agenti
Una decina di detenuti si è ribellata al personale in servizio perché voleva continuare a stare fuori dalle celle e a scambiare gli auguri con altri reclusi. Per riportare la calma è stato chiesto l'intervento del nucleo investigativo regionale di Firenze e di quello interprovinciale traduzione e piantonamento di Prato
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