Tradito dal giubbotto che indossava, un capo di abbigliamento particolare che è stato immediatamente riconosciuto dai poliziotti come tra quelli rubati il 6 gennaio in un negozio di Prato. Un albanese di 20 anni, pluripregiudicato, è stato denunciato per ricettazione, accusa alla quale è stata aggiunta quella di resistenza a pubblico ufficiale perché nelle fasi dell’identificazione, ha scattato con il telefonino diverse foto agli agenti con il chiaro intento di pubblicarle sui social. Il fatto risale alla notte di mercoledì 17 gennaio. Il ventenne è stato notato insieme ad un’altra persona in via Marradi. La presenza dei due, in un orario insolito e a piedi, ha attirato l’attenzione degli agenti di una Volante impegnati nei servizi di controllo del territorio. E’ stato il giubbotto – un capo del valore di circa 700 euro – a spingere i poliziotti ad approfondire gli accertamenti. Il ragazzo è stato portato in questura dove è stato chiamato il commerciante derubato che ha effettivamente riconosciuto la refurtiva. E’ stato a questo punto che il giovane ha afferrato il suo telefonino e ha iniziato a scattare foto ai poliziotti per poi pubblicarle sui social. Il gesto è stato subito bloccato dai poliziotti contro i quali il ventenne ha iniziato ad inveire tentando anche un’aggressione.
Fermato con un giubbotto rubato si ribella ai poliziotti scattando foto da pubblicare sui social, denunciato
Nei guai è finito un pluripregiudicato di 20 anni. Il giovane è stato bloccato la scorsa notte in via Marradi. Dovrà rispondere di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale
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