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Fa arrestare il ladro, ma mentre sta formalizzando la denuncia l’uomo viene rilasciato


Una situazione paradossale raccontata da un lettore di Notizie di Prato che lascia la questura mezzora dopo l'autore del furto. Ci vuole più tempo a denunciare che a essere rimessi in libertà


Redazione


Ci vuole più tempo a fare una denuncia di furto che al ladro ad essere rimesso in libertà.
Una situazione  paradossale,  successa a un lettore di Notizie di Prato, che ieri 19 luglio, dopo avere fatto arrestare l'uomo che gli ha rubato lo zaino con due pc,  mentre faceva il bancomat in viale Montegrappa, è andato in questura per sporgere denuncia e mente si trovava ancora negli uffici ha visto uscire l'autore del furto.
"Si tratta del solito marocchino trentatreenne senza fissa dimora famoso a Prato per questo tipo di reato – spiega il lettore – per la precisione sei volte negli ultimi otto mesi è stato intercettato dalle forze dell’ordine, ma nonostante ciò è stato solo  denunciato. Stiamo parlando di una persona senza fissa dimora senza documenti e senza lavoro che come una mina vagante è libero di girare per Prato per delinquere". 
Il furto è avvenuto nel parcheggio della banca di viale Montegrappa poco dopo le 14. "Tutto si è svolto nel giro di pochi minuti, il tempo di prelevare e tornare alla macchina. Una ventina di metri prima di arrivare ho aperto con il telecomando i finestrini e questo evidentemente ha messo fretta al ladro che, carponi,  è uscito dalla macchina, è salito sulla bici che aveva abbandonato poco distante,  e ha cercato di fuggire. Sono riuscito quasi ad acciuffarlo, è scappato per un soffio, ma ha mollato lo zaino e così sono riuscito a recuperare la refurtiva, ma ho comunque chiamato il 113".
E nel giro di pochi minuti è arrivata una volante che ha raccolto la testimonianza del derubato e ha iniziato a perlustrare la zona: "L'ho visto imboccare la ciclabile all'altezza di via Santa Gonda così mi sono diretto in piazza San Marco – continua il lettore – qui ho trovato un'altra volante ha cui ho ridato la descrizione dell' uomo e della sua bicicletta. Alla fine è stato fermato dietro la stazione centrale, accompagnato in questura, ma rilasciato dopo poco perchè non c'era nè la flagranza nè aveva con sè la refurtiva" . In pratica è uscito mezzora prima che il lettore formalizzasse la denuncia: "A ponte Petrino e nelle siepi davanti all’istituto Buzzi – sisfoga  – è pieno di grossi sassi nascosti nelle aiuole pubbliche, lo so perchè ogni sera passeggio con il mio cane,  usati da questi soggetti per spaccare i vetri delle auto in sosta, la mia compresa. Io mi chiedo: visto che sanno tutti cosa succede e come succede perché a livello di sicurezza e decoro pubblici della città di Prato nessuno fa veramente niente? ". 
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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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