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Salasso per le casse dell'Asl Toscana Centro che dovrà versare quasi un milione di euro di risarcimento a un paziente. Per la precisione 980mila euro.
Il danno è anestesiologico (vale a dire dovuto ad un errore nella fase dell'anestesia) commesso all'ospedale di Prato nel corso di un intervento chirurgico. Questo è l'unico dettaglio che la direzione sanitaria fornisce in merito al sinistro così come è ermetica anche sull'età e sul sesso del paziente. Si sa solo che è un adulto. Della cifra invece siamo certi perchè la delibera di spesa è pubblicata all'albo pretorio.
La chiusura sulla vicenda dell'azienda che, ricordiamo, è pubblica e usa soldi pubblici, non permette di avere ulteriori particolari sul tipo di lesione provocata al paziente. L'ingente ammontare del risarcimento, comunque, indica un errore medico piuttosto grave che deve aver provocato probbailmente danni permanenti al paziente.
La richiesta di risarcimento è stata presentata a ottobre 2019 e nella seduta dello scorso aprile, appena sei mesi dopo, il Comitato gestione sinistri ha ritenuto di accoglierla. Decisione confermata a giugno dal comitato regionale valutazione sinistri. Segno che sulla dinamica dei fatti ci sono pochi dubbi. L'entità del danno è stata quantificata in base alle tabelle del 2018 dell'osservatorio della giustizia civile del tribunale di Milano.
Ovviamente la liquidazione della somma blocca ogni altra pretesa risarcitoria del paziente.
E.B.
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