130
Riproduzione vietata
E’ stato identificato dai genitori il giovane trovato morto sul greto del Bisenzio, ieri sera verso le 19. La polizia, intervenuta sul luogo della tragedia, è risalita a loro attraverso il codice fiscale trovato addosso al cadavere, che per il resto non aveva documenti. Si tratta effettivamente di un pratese di 30 anni, da tempo sofferente per una grave crisi depressiva che già una volta, in passato, l’aveva portato a tentare il suicidio assumendo una dose massiccia di psicofarmaci. Allora i sanitari erano riusciti a prenderlo in tempo. Ieri sera, invece, nessuno ha potuto impedire che il giovane mettesse in atto il suo insano proposito. A questo punto, anche se non ci sono testimoni diretti, l’unica ipotesi che resta in piedi è infatti quella del suicidio. Il trentenne si è gettato di sotto dal culmine della passerella sul Bisenzio, finendo per sfracellarsi su un piccolo isolotto di sassi che sorge proprio al centro del greto del fiume. Inutili tutti i tentativi di rianimazione messi in atto dal medico e dal personale di un mezzo della Misericordia. E sempre ieri sera, quasi negli stessi momenti, un 58enne che abita in via Catani, ha tentato di togliersi la vita ingerendo una quantità massiccia di medicinali. L’uomo è stato soccorso ne portato al pronto soccorso dove è sttao sottoposto alle prime cure e poi trasferito d’urgenza a Careggi in prognosi riservata.
Riproduzione vietata