C’era anche una delegazione di imprenditori cinesi sabato scorso al sopralluogo effettuato dal sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti nella zona artigianale ed industriale del Ficarello a Seano, da tempo al centro di abbandoni indiscriminati di rifiuti, in particolare scarti tessili.
Il sindaco era accompagnato dal suo vice e assessore all’Ambiente Federico Migaldi e dalla comandante della polizia municipale Barbara Belli. Gli imprenditori cinesi, invece, erano stati esplicitamente inviati dalla console cinese Yin Qi dopo la lettera che Prestanti le aveva inviato sulla questione dell’abbandono dei rifiuti.
“Un confronto utile”, l’ha definito Prestanti che aggiunge: “Abbiamo riscontrato sensibilità negli imprenditori cinesi, che si sono resi disponibili a farsi interpreti delle esigenze di decoro e di corretto smaltimento verso gli altri imprenditori del pronto moda”.
La decina di imprenditori condotti dal sindaco e vice sindaco anche al casolare di Capezzana, in prossimità della Furba, trasformato in discarica in una recente occasione, si sono dichiarati disposti a farsi “portavoce” verso il consolato di Firenze e si sono presi l’impegno ad esplorare la possibilità di organizzare una visita della console a Carmignano, in particolare nella zona industriale di Seano.


Il gruppo di imprenditori rappresentava imprese del pronto moda di Carmignano e di Prato, e in quest’ultimo caso di una ditta che fornisce circa il 10% del materiale tessile di recupero, gli antichi “cenci” per intendersi, alle stesse aziende del distretto della moda orientale. “In ballo – prosegue il sindaco – come è del tutto evidente c’è un importante tema di legalità, di rispetto della legalità. Insieme agli aspetti, fondamentali, di tutela del territorio, si tratta di stroncare e limitare un fenomeno che presenta anche aspetti che vanno ben oltre comportamenti irregolari”.
Al centro del colloquio di sabato scorso (presente anche l’assessore ai Lavori Pubblici Chiara Fratoni) non solo la questione dei rifiuti tessili e dei rifiuti speciali, ma anche il tema della raccolta dei rifiuti urbani, con le novità dell’introduzione della tariffa corrispettiva Taric. “Anche su questo versante – dice Prestanti – è necessaria una presa di coscienza e l’impegno di Alia in collaborazione con la comunità cinese. E’ una cosa su cui vale la pena spendere energie e impegno, anche perché – almeno dal contatto che abbiamo avuto sabato scorso – non pare esservi chiusura. Ben venga dunque la console cinese, colgo l’occasione per invitarla anche tramite gli imprenditori cinesi, pronti – ci è stato assicurato – a riferirle gli esiti del sopralluogo”.
L’iniziativa del Comune di Carmignano per contrastare il fenomeno dei rifiuti industriali abbandonati non finisce qui. “Scriveremo ad Alia – annuncia il vice sindaco Migaldi –. Siamo disposti a fare da intermediari tra la società e la comunità cinese”.
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