Blitz dei carabinieri all'interno di un edificio nell’area industriale “Candeli”, che diversi cittadini avevano segnalato come occupato abusivamente da alcuni magrebini. L'operazione è stata condotta dai militari della Stazione di Poggio a Caiano con il personale della Compagnia di Prato e l'unità cinofila antidroga “Batman” del Nucleo Cinofili di Firenze. Ma sulla vicenda è polemica: i carabinieri hanno infatti arrestato tre clandestini che avevano occupato la struttura, all'interno della quale è stata trovata molta droga. Il giudice li ha però scarcerati ritenendo illegittima tutta l'operazione. E ora la vicenda approda in Parlamento con una interrogazione del deputato pratese di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli.
Al momento dell’accesso, all’interno dello stabile abbandonato, sono stati trovati a dormire i tre uomini, ventenni, di nazionalità marocchina, tutti pregiudicati e tutti irregolari sul territorio nazionale, che effettivamente occupavano lo stabile ove custodivano i propri effetti personali. I tre sono stati sorpresi dai carabinieri mentre dormivano.
Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti e sequestrati 850 euro in contanti, bilancini di precisione e materiale vario atto al confezionamento delle dosi. Grazie al fiuto del cane Batman, in diversi anfratti della struttura fatiscente sono stati rinvenuti nella disponibilità dei tre uomini complessivi 75 grammi di hashish e 26 grammi di cocaina in parte già suddivisa in dosi.
I tre sono stati quindi arrestati per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciati per invasione di edifici ed ingresso e soggiorno illegale nel territorio nazionale.
Stamani, il giudice Daniela Migliorati non ha però convalidato gli arresti, accogliendo la tesi dell'avvocato difensore Antonio Bertei sulla mancanza di legittimità dell'operazione. I tre marocchini sono quindi tornati in libertà e hanno riavuto indietro gli 850 euro inizialmente sequestrati dai carabinieri.
E' stato effettuato un controllo finalizzato alla prevenzione dello spaccio di stupefacenti anche all’interno del Parco del Barco Mediceo, con esito negativo.
Prima che arrivasse la notizia della scarcerazione dei tre, sulla vicenda era intervenuta la segretaria provinciale della Lega Nord Patrizia Ovattoni: "Il blitz effettuato dall'Arma dei carabinieri a Candeli, zona industriale di Poggio, dove è stata riscontrata la presenza di immigrati irregolari in possesso di significative quantità di stupefacenti – afferma Patrizia Ovattoni, – evidenzia la forte disattenzione della giunta poggese sui temi della sicurezza e dell'immigrazione che, invece, dovrebbero avere l'assoluta priorità. Tengo a precisare – prosegue Ovattoni – che non si tratta di un caso isolato ma bensì dell'ennesimo episodio connesso al tema dell'illegalità".