“Montaggi artefatti e contenuti fuorvianti”. E’ durissima la reazione della società dilettantistica a responsabilità limitata Prestige all’indomani della trasmissione del servizio de Le Iene sul sequestro operato dalla polizia la scorsa settimana. Ieri sera 26 marzo, durante la trasmissione di Italia 1, sono state mostrate le immagini del blitz nei locali che si trovano nella zona ex Pratilia che hanno portato al sequestro della struttura e a 17 denunce. “In merito ai contenuti del servizio andato in onda nel corso del programma televisivo Le Iene – specifica l’avvocato Marco Ripamonti, difensore della Prestige -, la società stessa riserva ogni diritto, azione e ragione in relazione a montaggi artefatti e contenuti fuorvianti, anche a tutela dei propri associati ed iscritti, ripresi in chiaro in manifesta violazione della normativa sulla privacy. La società Prestige comunica, altresì, che agirà anche riguardo alle riprese video, illegittimamente effettuate in violazione di legge penale, in luogo da ritenersi privato”.
Riguardo all’indagine, invece, lo stesso avvocato Ripamonti afferma: “La Società Prestige comunica di svolgere e di avere sempre svolto la propria attività ricreativa nel rispetto della legge – dice -, sottolineando che i propri tornei di poker sportivo, che prevedono fasi finali anche presso i più importanti casinò europei, costituiscono da più di dieci anni una importante realtà, anche oltre il territorio toscano, in grado di realizzare aggregazione e sana occasione di svago e divertimento, osservando che sia stata proprio la magistratura pratese ad affermare, con provvedimento reso nel 2011, la liceità delle attività di poker sportivo”.
E’ polemica dopo il servizio alle Iene sul blitz nella sala da gioco pratese: “Montaggi artefatti e violata privacy dipendenti”
La società Prestige ha affidato all'avvocato Marco Ripamonti la sua tutela: "Riprese effettuate in violazione della legge penale"
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