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Si è conclusa poco dopo l’una della scorsa notte, grazie all’intervento in forze degli agenti della Volante, la giornata di razzia di una coppia di giovanissimi maghrebini che, nel giro di poche ore, hanno messo a segno almeno due rapine violente oltre a tentare il furto di un ciclomotore. E proprio quest’ultimo episodio, avvenuto la notte scorsa in via Zipoli, ha fatto cadere in trappola la coppia di balordi. Quando alla centrale operativa della questura è arrivata la segnalazione di due ragazzi che stavano tentando di rubare uno scooter è infatti scattato l’allarme: la descrizione dei due corrispondeva in pieno a quella fatta dalle vittime dei precedenti episodi di violenza. Così in via Zipoli sono state fatte confluire tutte le pattuglie disponibili. Alla vista dei poliziotti i due, che ancora stavano armeggiando intorno al motorino, sono fuggiti, addirittura scavalcando di slancio una delle auto che si era posta davanti loro per fermare la fuga. E’ iniziato, quindi, un rocambolesco inseguimento con i poliziotti che alla fine sono riusciti a immobilizzare i due baby delinquenti, identificati come un 19enne regolare in Italia e un 18enne clandestino e già espulso. Addosso i due avevano un grosso coltello e una pistola scacciacani priva del tappo rosso. Dagli accertamenti è risultato che i due alle 5 di mattina avevano aggredito un cinese in via Becherini, minacciandolo con un coccio di bottiglia. Più tardi, in via IX Agosto, avevano preso di mira un altro cinese, colpito con un coltello e un bastone finché non aveva consegnato 500 euro in contanti. L’uomo era poi stato medicato al pronto soccorso e giudicato guaribile in 30 giorni. Ma, per gli inquirenti, i due potrebbero aver messo a segno altri colpi nel corso della giornata, anche perché sono stati trovati con telefonini e gioielli riconducibili a cittadini cinesi. Per ora sono stati entrambi arrestati per rapina aggravata.
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