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Ha coinvolto anche Prato, dove sono stati eseguiti alcuni provvedimenti, l’operazione “Notti bianche” portata a termine dalla squadra mobile di Firenze al termine di un’inchiesta della procura che ha ottenuto oltre trenta ordinanze di custodia cautelare in carcere e la chiusura di quattro locali tra i più noti della “movida” fiorentina: lo Yab Yum, il Colle Bereto, il Peperoncino, il Full up. Tra gli arrestati figurerebbero anche i titolari di alcuni di questi locali. Secondo le accuse della procura, le discoteche erano diventate delle vere centrali di spaccio di droga, soprattutto cocaina. Sarebbero stati gli stessi gestori dei locali, con la collaborazione dei loro staff, a prendere accordi telefonici con gli spacciatori, che poi provvedevano alle consegne sia all’esterno sia all’interno dei locali, frequentati da molti personaggi della Firenze bene, ma con molti clienti provenienti anche da Prato.
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