Sono stati trovati anche dei dormitori irregolari, all’interno di locali privi dei requisiti di abitabilità e con impianto elettrico fatiscente, oltre a scarse condizioni igieniche, durante il controllo interforze che nella giornata di ieri, 16 aprile, ha interessato due aziende attive a Prato, sulle quali non sono state fornite ulteriori informazioni.
Il Gruppo di lavoro interistituzionale per il contrasto allo sfruttamento lavorativo, coordinato dalla Prefettura, ha identificato all’interno delle ditte un totale di 31 cittadini stranieri, di cui sette privi del titolo di soggiorno; altre due sono risultati assunti senza regolare contratto mentre quattro occupati a tempo pieno nonostante il loro contratto prevedesse il part time.
A carico delle ditte controllate sono state accertate violazioni – sia di natura amministrativa che penale – di norme in materia edilizia, prevenzione incendi e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Le attività delle aziende sono state sospese e sono state comminate sanzioni pecuniarie per un ammontare complessivo superiore a 21mila euro. Sequestrato sia il capannone ad uso produttivo sede delle aziende sia lo stabile adiacente adibito a dormitorio.
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