60
Doppio rogo nella notte appena trascorsa del 4 maggio. E grosso spavento per una ventina di cittadini cinesi che sono stati soccorsi dalle ambulanze del 118, tra loro anche un bambino in tenera età.
Gli incendi si sono sviluppati verso le 2.30 in via delle Gardenie a San Giusto e alle 4,45 in via Attilio Cerutti, nella zona di piazza del Mercato Nuovo. In entrambi i casi sono andati a fuoco dei mezzi parcheggiati in strada.
Ma mentre il primo rogo non ha avuto conseguenze gravi, il secondo – quello in via Cerutti – ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Il fuoco, infatti, si è propagato da un furgone ad un'auto e il denso fumo ha invaso un edificio dove, al piano superiore, si trovavano una ventina di cinesi. I vigili del fuoco, intervenuti con le Volanti della polizia, hanno evacuato l'immobile e le persone sono state soccorse da numerose ambulanze del 118 che le hanno portate in ospedale con sintomi da intossicazione.
In totale sono state soccorse oltre 20 persone, i bambini sarebbero almeno 5. Di queste 17 sono state portate al pronto soccorso di Prato mentre 6 sono state trasferite a Careggi. Fortunatamente, dopo i primi esami che hanno escluso l'avvelenamento da monossido, tutte le persone ricoverate al Santo Stefano sono state dimesse.
Le fiamme hanno bruciato un portone di legno e fatto sciogliere alcuni rotolanti di plastica dai quali sono emanati fumi potenzialmente tossici.
Sul posto anche la polizia municipale che sta accertando eventuali abusi edilizi o violazioni. Si cerca di capire come mai così tante persone si trovassero all'interno dell'abitazione. Secondo quanto emerso erano gli alloggi a servizio di una ditta di confezione che si trova a piano terra dello stabile. La procura ha aperto un'inchiesta sul rogo che potrebbe essere di natura dolosa anche se al momento i vigili del fuoco non avrebbero trovato prove di inneschi o di materiale infiammabile.
Ma mentre il primo rogo non ha avuto conseguenze gravi, il secondo – quello in via Cerutti – ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Il fuoco, infatti, si è propagato da un furgone ad un'auto e il denso fumo ha invaso un edificio dove, al piano superiore, si trovavano una ventina di cinesi. I vigili del fuoco, intervenuti con le Volanti della polizia, hanno evacuato l'immobile e le persone sono state soccorse da numerose ambulanze del 118 che le hanno portate in ospedale con sintomi da intossicazione.
In totale sono state soccorse oltre 20 persone, i bambini sarebbero almeno 5. Di queste 17 sono state portate al pronto soccorso di Prato mentre 6 sono state trasferite a Careggi. Fortunatamente, dopo i primi esami che hanno escluso l'avvelenamento da monossido, tutte le persone ricoverate al Santo Stefano sono state dimesse.
Le fiamme hanno bruciato un portone di legno e fatto sciogliere alcuni rotolanti di plastica dai quali sono emanati fumi potenzialmente tossici.
Sul posto anche la polizia municipale che sta accertando eventuali abusi edilizi o violazioni. Si cerca di capire come mai così tante persone si trovassero all'interno dell'abitazione. Secondo quanto emerso erano gli alloggi a servizio di una ditta di confezione che si trova a piano terra dello stabile. La procura ha aperto un'inchiesta sul rogo che potrebbe essere di natura dolosa anche se al momento i vigili del fuoco non avrebbero trovato prove di inneschi o di materiale infiammabile.
Edizioni locali: Prato