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E' stata ancora una notte di spaccate in centro. Presi di mira il ristorante "Cavallino Rosso da Giovanni" in via Curtatone e il Pin Polo Universitario. Nel primo caso la polizia è riuscita ad arrestare il ladro: si tratta di un pakistano di 31 anni, richiedente asilo con numerosi precedenti, anche per rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Nel secondo caso, invece, i malviventi hanno abbandonato la refurtiva, due monitor, al playground del Serraglio, forse con l'intenzione di tornare poi a prenderli.
I due episodi arrivano a solo due giorni dall'intervento della polizia che aveva denunciato tre balordi, due italiani e un pakistano, autori di altri colpi con il tombino e che avevano allestito la loro base nel container di Riversibility proprio al Serraglio. E come era successo allora, anche stavolta Daniele Spada, capogruppo dell'omonima lista di opposizione, accusa la mancanza di controlli nella zona: “Evidentemente è stata opera di disperati, disgraziati e maldestri – scrive -. Il Serraglio è però sempre più terra di nessuno. In questo la scelta dell’amministrazione di togliere il servizio di guardiania notturna al Serraglio, rimpiazzandola con telecamere (ma le hanno poi messe?), appare ancora più palesemente insensata. Evidentemente l’episodio di questa notte non sarebbe successo se ci fosse stato, esattamente davanti, del personale di sicurezza”. Critiche cui si associa il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Tommaso Cocci che ricorda come “nell’aprile di quest’anno avevo sollevato tutti i miei dubbi in merito alla soppressione del servizio di guardiania notturna all’interno del parcheggio del Serraglio. Prima avevo scritto a Consiag Servizi per esprimere la mia preoccupazione e in seguito avevo chiesto al sindaco, con una mozione lasciare, i guardiani notturni al parcheggio del Serraglio. Tuttavia l’opposizione è stata inascoltata e questi sono i risultati”.
Tornando al furto nel noto ristorante, il ladro ha prima forzato il lucchetto del cancellino, poi sfondato una porta finestra con un sasso. Una volta all'interno ha spaccato il registratore di cassa e preso i 75 euro del fondo cassa. Poi ha arraffato un iPad ma mentre stava ancora rovistando è scattato l'allarme. Sul posto è quindi arrivato un metronotte e poi la polizia che ha trovato il pakistano nascosto poco distante. L'uomo è accusato di furto aggravato.
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