Tragedia all’alba di oggi, 25 febbraio, a Montepiano dove un ragazzo di 22 anni ha ucciso la madre a coltellate per poi dare fuoco alla villetta dove abitavano. A scoprire il delitto sono stati i carabinieri e i vigili del fuoco intervenuti in via della Repubblica, nella zona del Lago Fiorenzo, dopo l’allarme per l’incendio che si era sviluppato nella casa. Le fiamme sono state spente nel giro di poco ma all’interno è stato trovato il corpo senza vita di una donna, Anna Viliani, che ci abitava insieme al figlio disabile e con problemi di natura psichica. E’ subito risultato chiaro ai soccorritori che la donna non era morta a causa dell’incendio: sul corpo sono stati trovati i segni di almeno tre coltellate. I carabinieri hanno quindi bloccato il figlio che si aggirava in zona in stato confusionale. Il giovane adesso è indagato per omicidio. Difeso dall’avvocato Roberta Roviello, è già stato interrogato dal sostituto procuratore Laura Canovai. Avrebbe ammesso di essere stato lui ad uccidere la madre per poi, dopo qualche ora, dare fuoco alla casa. Il giovane si trova ora sotto custodia in una struttura ospedaliera, dove può riceve cure. Secondo quanto emerso non sarebbe mai stato segnalato e preso in carico come psichiatrico.
La vittima è una sessantenne che lavorava saltuariamente facendo le pulizie. Secondo quanto emerso viveva da sola con il figlio sordomuto nella villetta. Il marito abiterebbe sempre a Montepiano ma in un’altra casa e stamani è corso sul luogo della tragedia dopo essere stato avvertito da alcuni conoscenti. L’altro figlio della coppia si è trasferito fuori regione. La famiglia era seguita dai Servizi sociali del Comune di Vernio. Sul posto è arrivato anche il magistrato, che sta coordinando le indagini dei carabinieri. La salma della donna è stata poi rimossa dai Servizi funebri della Misericordia e trasportata all’ospedale di Pistoia a disposizione della Procura.
La sindaca di Vernio Maria Lucarini e l’assessore al Sociale del Comune di Vernio Antonella Ciolini sono accorse a Montepiano stamani poco dopo l’alba, appena avvertite dell’incendio, per offrire sostegno a chi stava intervenendo. “È un dramma che colpisce duramente la comunità di Montepiano e Vernio tutta – commenta Lucarini – Ci stringiamo attorno alla famiglia colpita da un così grande dolore”.
Anna Viliani era conosciuta in paese e in molti la ricordano come una donna schiva, ma sorridente che per vivere faceva le pulizie negli alberghi e anche nei locali della Posta. Nessuno si sarebbe immaginato la tragedia che si è consumata questa mattina. “Quando veniva a lavorare – ha spiegato il direttore dell’ufficio postale – scambiavamo due parole, sapevo che aveva un figlio problematico e che la situazione familiare era complessa, ma apparentemente sembrava serena”.
In pochi invece conoscevano il ragazzo che comunque non ha mai frequentato il bar del paese. Qualcuno lo ricorda la mattina quando prendeva il bus per andare a scuola a Castiglione dei Pepoli.
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