Nel 2023 la guardia di finanza e l’Agenzia delle entrate hanno chiuso 140 partite Iva nell’area pratese, ben oltre la metà delle 251 chiuse in tutta la Toscana. Il numero è emerso oggi, mercoledì 14 febbraio, durante i lavori della commissione Finanze dove l’onorevole Chiara La Porta, parlamentare pratese di Fratelli d’Italia, ha illustrato il suo question time sul contrasto alle ditte ‘apri e chiudi” reso possibile dalla norma inserita nella legge di Bilancio 2022. Un contrasto che a livello nazionale ha interessato 2.428 partite Iva. “Numeri importanti che dimostrano quanto sia particolarmente efficace la norma che diventa strumento in uso alla guardia di finanza e all’Agenzia delle entrate”. Norma che prevede anche una sanzione di tremila euro oltre all’obbligo di una fidejussione bancaria o di una polizza fidejussoria di 50mila euro per tre anni per poter riaprire la partita Iva. “E’ finito il tempo di pseudo imprenditori, prestanome e ditte fantasma che svuotano le casse dello Stato evadendo le imposte – il commento di La Porta – è finito il tempo di fare danno ai lavoratori onesti che tengono in vita il tessuto economico sano”.
Riproduzione vietata