C’era un piccolo arsenale nello zaino di un dipendente di un locale a conduzione cinese della zona di via Roma sottoposto a controllo ieri sera dalla polizia di Prato, divisione amministrativa. Il diciannovenne, cinese e gravato da precedenti di polizia, aveva con se, tra zaino e giubbotto, un tirapugni in metallo della lunghezza di oltre dieci centimetri, quattro sfollagente telescopici, un coltello a serramanico, due tirapugni in metallo, due pistole scacciacani, cinque cartucce a salve calibro 8 e cinque cartucce a salve calibro 9. Gli operatori, a questo punto, hanno perquisito l’abitazione del giovane e, nella camera ad uso del fratello, è stato trovato uno storditore elettrico e cinque cartucce calibro 8. Tutto il materiale è stato sequestrato ed il ragazzo è stato denunciato in stato di libertà per porto abusivo di armi.
Durante il controllo sono state identificate quattordici persone tra avventori, dipendenti e titolari. Nelle fasi dell’identificazione gli agenti hanno notato che il dipendente del locale, ha cercato di guadagnare l’uscita dopo aver cercato di celare lo zaino tra gli avventori ma gli agenti lo hanno prontamente fermato e identificato.
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