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Costretto a vivere attaccato ad un macchinario, ieri mattina aveva deciso di farla finita, utilizzando proprio lo strumento che lo tiene legato alla vita. Un settantenne che abita in via Moggi ha cercato di uccidersi strangolandosi con il tubicino di plastica dell’ossigeno. Per fortuna, però, il gesto è stato notato dalla badante, una donna italiana di 55 anni, che ha dato l’allarme facendo intervenire la polizia e il 118. Quando i soccorritori sono arrivati, hanno trovato l’uomo che ha ammesso di avere avuto un momento di scoramento dovuto alle sue condizioni di salute. Il pensionato è infatti affetto da una grave patologia respiratoria e per vivere è costretto a ricorrere all’ausilio di un impianto di respirazione assistita. Fortunatamente l’uomo non ha riportato conseguenze dal suo gesto autolesionistico che, secondo il personale medico intervenuto, non poteva in nessun modo cagionare la morte.