Categorie
Edizioni locali

Detenuto appicca incendio nella sua cella, 8 agenti intossicati. Il sindacato: “Carcere in balia di delinquenti impuniti”


L'ennesimo fatto di cronaca è avvenuto nella serata di ieri nel reparto di media sicurezza. Sul posto i vigili del fuoco e le ambulanze inviate dal 118. Gli altri reclusi sono stati evacuati. Uil: "Tra i detenuti sta passando il messaggio che non ci sono conseguenze per ciò che fanno. La mancanza di un direttore e di un comandante in pianta stabile non consentono agli agenti di avere una linea di condotta chiara e decisa"


Redazione


Ancora disordini nel carcere di Prato. Otto agenti intossicati in seguito all'incendio che un detenuto ha appiccato nella cella che occupa nel reparto di media sicurezza. Il fumo ha invaso i corridoi rendendo l'aria irrespirabile. Tre degli agenti intervenuti per domare le fiamme sono stati trasferiti all'ospedale Santo Stefano. Sul posto sono stati fatti arrivare i vigili del fuoco anche se l'incendio era praticamente già spento. Non sono chiari i motivi che hanno spinto il detenuto, un italiano, ad appiccare il fuoco. In pochi minuti una densa coltre di fumo ha riempito una buona parte dei locali della media sicurezza e non è stato facile per gli agenti raggiungere la cella per cercare di soffocare l'incendio che ha subito preso vigore e procedere in fretta e furia all'evacuazione degli altri detenuti. Un lavoro non facile anche a causa – e qui entrano in campo i sindacati – del “poco personale in servizio nelle fasce serali” che ha dovuto operare in condizioni di “scarsa visibilità dopo che l'impianto elettrico è andato in corto circuito”.
“Un evento figlio di tanti altri che quotidianamente si verificano nel carcere di Prato – il commento di Ivan Bindo della Uil Pa polizia penitenziaria – il senso di impunità davanti alla legge è il messaggio che sta passando tra i detenuti. La mancanza di un direttore e di un comandante in pianta stabile non forniscono agli agenti in servizio una linea di comando chiara e decisa”. Di nuovo la richiesta di una maggiore attenzione alla Dogaia, rivolta a tutti a cominciare dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria.
“Si parla tanto di carceri in questo periodo – conclude il sindacalista – si parla di pacchetto sicurezza ma vediamo come un istituto come la Dogaia, classificato come primo livello, è lasciato solo, in balia di delinquenti senza controllo e impuniti”.

Edizioni locali: Prato
logo_footer_notiziediprato
logo_footer_notiziediprato

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)
©2024 Notizie di Prato - Tutti i diritti riservati
Powered by Rubidia