Categorie
Edizioni locali

Detenuti in rivolta asserragliati nella sezione ‘Media sicurezza’: caos e danni alla Dogaia


Per contenere la ribellione è stato richiamato in servizio il personale a riposo. Rinforzi anche da altri istituti. Uil polizia penitenziaria: "Condizioni sempre più difficili"


Nadia Tarantino


Brande usate come arieti per sfondare i cancelli di sbarramento e poi messe davanti alle porte per barricarsi nella sezione e impedire l’ingresso degli agenti mentre veniva appiccato il fuoco alle lenzuola. Giornata difficile, forse la più difficile della ultime settimane, quella di ieri, sabato 5 luglio, nel carcere di Prato. Una decina i detenuti rinchiusi nella sezione di ‘Media sicurezza’ che hanno dato vita ad una rivolta: arredi sfasciati, blindati resi inutilizzabili, suppellettili scagliati contro i muri. Ore di follia che hanno costretto la penitenziaria ad un intervento massiccio: richiamato in servizio il personale a riposo che, con i colleghi in servizio, ha potuto contare sull’ausilio dei reparti specializzati contro le rivolte provenienti anche da altri istituti. A darne notizia è la Uil polizia penitenziaria di Prato. Ingenti I danni provocati alla struttura dai rivoltosi che non volevano rientrare nelle celle. “Nonostante un personale demotivato e sconfortato per le notizie finite sulla stampa in questi giorni in seguito alle inchieste della procura – dice Ivan Bindo della Uil polizia penitenziaria – i colleghi sono sempre in prima linea a gestire situazioni di rischio per la loro incolumità. Ieri la polizia penitenziaria è intervenuta con grande spirito di sacrificio, con orgoglio e con coraggio per soffocare una rivolta che rischiava di andare del tutto fuori controllo “. Sulla vicenda anche l’intervento del sindacato Sappe che sottolinea la professionalità e l’abnegazione della polizia penitenziaria. Non si tratta del primo caso di questo genere alla Dogaia: già in passato i detenuti sono stati protagonisti di tentativi di aggressione in massa contro il personale in servizio, mentre non si contano più gli agenti finiti al pronto soccorso per contusioni e ferite. Negli ultimi giorni la procura ha reso note le sue inchieste sul carcere di Prato: diversi i detenuti e gli agenti indagati per evasione dal regime di semilibertà e per l’ingresso e l’uso nelle celle di telefonini e droga.

Edizioni locali: Prato

CONSIGLIATI

logo_footer_notiziediprato
logo_footer_notiziediprato

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)
©2024 Notizie di Prato - Tutti i diritti riservati
Powered by Rubidia