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Un tatuaggio e una maglietta. Tanto è bastato ai carabinieri per risalire all’identità del ladro che, a novembre, aveva rubato la borsa che una signora aveva momentaneamente lasciato nell’auto mentre accompagnava la figlia all’asilo di via Toti. Già sul momento i militari avevano raccolta la testimonianza di alcune persone che avevano visto aggirarsi intorno alla Fiat Panda della donna un uomo che presentava un vistoso tatuaggio a forma di “n” sul collo. Qualche giorno dopo, poi, con la carta Bancoposta rubata insieme alla borsa erano stati fatti due prelievi bancomat. In entrambi i casi le telecamere di sicurezza avevano immortalato un uomo che indossava un casco e portava una maglietta particolare, facilmente riconoscibile per una scritta e il numero 46 stampato sulla schiena. A dicembre, infine, i carabinieri di Iolo hanno arrestato in flagranza di reato un pratese di 39 anni, sorpreso a rubare una borsa. Anche in quel caso l’uomo indossava proprio la maglietta con il numero 46. E’ bastato così verificare l’esistenza del tatuaggio sul collo per accertare in modo inequivocabile che si trattava dell’autore del furto davanti alla scuola di via Toti. Il 39enne è stato quindi denunciato per furto aggravato e utilizzo fraudolento di carte di credito.
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