Criminalità, Prato settima in Italia: boom di rapine, droga e furti. Ogni giorno una media di 36 reati

Prato è la terza provincia per numero di rapine e per stupefacenti, la quarta per numero di scippi e per rapine in casa, la sesta per spaccio di droga, mentre occupa le ultime posizioni per omicidi volontari, colposi e stradali, truffe e frodi informatiche. Ecco come l'area pratese compare nell'ultima classifica pubblicata dal Sole 24 Ore sull'indice di criminalità relativo al 2019 nelle 106 province italiane. Nella graduatoria generale, come lo scorso anno, Prato occupa la settima posizione, questa volta dopo Roma e prima di Imperia, ed è la seconda città della Toscana tra le meno sicure dopo Firenze che è seconda a livello nazionale.
Una classifica che va interpretata partendo da un dato: quello delle denunce. Lo scorso anno ne sono state presentate 13.106, vale a dire 5.076 ogni centomila abitanti: un numero leggermente in calo se confrontato con il 2018 ma sufficiente a mantenere la provincia nella top ten delle città con il più alto indice di criminalità che si traduce in una media di 36 reati al giorno. Scendendo nel dettaglio, scopriamo che sono tre i mali che fanno di Prato una provincia in forte sofferenza: le rapine, la droga, i furti. Ci sono distinzioni solo nell'indice che riguarda i furti: per esempio, Prato è quarta per gli scippi, ma migliora, seppur di poco, se si parla di furti in abitazione (diciottesimo posto con tre denunce al giorno) e di furti nei negozi (ventunesimo posto con 395 denunce durante l'anno).
Altri reati: 22esimo posto per associazione per delinquere, 30esimo per associazione mafiosa, 32esimo posto per usura, 37esimo per sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile, 47esimo per riciclaggio. Occorre scendere molto di più per trovare Prato in altri dei 18 indici presi in esame dal Sole 24 Ore: per esempio, 82esimo posto per gli incendi, 88esimo per le violenze sessuali, 93esimo per truffe e frodi informatiche.
I dati sui quali si basa la classifica sono forniti dal ministero dell'Interno; si tratta delle denunce presentate alle forze dell'ordine nel corso del 2019 e rapportate alla popolazione residente al primo gennaio 2020.