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Dopo due giorni funestati dalle vittime, oggi 23 ottobre per fortuna non si registrano decessi attribuiti al Covid a Prato, dove però c'è un balzo di casi positivi, che sono 98 in più. Mai finora si era sfiorata la quota 100. Il conteggio risente sicuramente del ritardo accumulato nei giorni scorsi nell'elaborazione dei test nel laboratorio del Santo Stefano, dove erano in via di esaurimento i puntali necessari ad analizzare i tamponi (LEGGI). Ritardo che ieri aveva provocato anche la dura presa di posizione del sindaco con l'Asl che ha garantito un riallineamento nel giro di pochi giorni. Così tra i casi odierni ci sono sicuramente tamponi eseguiti la scorsa settimana e solo adesso analizzati. Resta il fatto che anche a Prato la pressione sull'ospedale sta crescendo, al punto che l'Asl sta correndo ai ripari con l'allestimento di nuovi reparti dedicati (LEGGI).
Il grosso delle nuove positività in provincia è a Prato con 70 casi, segue Vaiano con 8, Poggio a Caiano 6, Vernio e Montemurlo 5, Carmignano 3 e Cantagallo 1. Tra questi ci sono nove minori in età scolastica tra i 4 e i 18 anni e un neonato di appena un mese.
A livello toscano sono 1.290 i nuovi positivi al Coronavirus (1.059 identificati in corso di tracciamento e 231 da attività di screening) con un'età di 46 anni circa. I tamponi eseguiti sono stati 11.378 con 7.442 soggetti testati e il resto di controllo. Molto alta (17,3%) la percentuale di chi è risultato positivo. Gli attualmente positivi in Toscana sono così oggi 14.374, mentre le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid sono 656 (50 in più rispetto a ieri), 82 in terapia intensiva (stabili rispetto a ieri). Otto i decessi: tre uomini e cinque donne tra Firenze, Massa Carrara, Pisa e Livorno.