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Dopo la domenica nera di ieri sul fronte del Covid, i dati diffusi oggi dalla Regione fanno tirare un parziale sospiro di sollievo a Prato: nel bollettino non sono segnalati nuovi decessi, infatti, mentre i nuovi casi sono quasi dimezzati rispetto a ieri, con 188 positivi in più. La provincia di Prato, però, con 2.194 casi per 100.000 abitanti resta quella a più alta incidenza di casi in Toscana. Questa la distribuzione territoriale dei casi segnalata dall'Asl: Cantagallo 4, Carmignano 11, Montemurlo 23, Poggio a Caiano 4, Prato 131, Vaiano 10, Vernio 6.
Qualche dettaglio in più sui nuovi casi. Il più anziano è del 1927, il più giovane è una bambina di tre anni.
Qualche dettaglio in più sui nuovi casi. Il più anziano è del 1927, il più giovane è una bambina di tre anni.
Complessivamente in Toscana i nuovi casi di positività al coronavirus sono stati 2.244 (1.780 identificati in corso di tracciamento e 464 da attività di screening). Sono risultati dall'analisi di 13.690 tamponi (circa 2mila meno di ieri), mentre sono stati 7.135 i soggetti testati (escludendo quindi i tamponi di controllo). Il 31,5% di loro è risultato positivo. A questi si aggiungono i 1.269 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Sul fronte dei guariti da ieri sono 1.178 le persone non più infette dal coronavirus. Gli attualmente positivi sono oggi quindi 44.480. Di questi, 42.704 sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi I ricoverati sono 1.776 (76 in più rispetto a ieri), di cui 234 in terapia intensiva (8 in più). Si registrano purtroppo 33 nuovi decessi: 17 uomini e 16 donne, con un'età media di 82,4 anni.
Ultimo aggiornamento anche sulla situazione dei posti letto a Prato. Si registra un lieve incremento rispetto a ieri. Nell'area Covid i ricoverati sono 138 a cui si aggiungono i 10 di malattie infettive. 25 i letti Covid occupati nella terapia intensiva, uno in più di ieri. Al centro La Melagrana i cinque dimessi sono subito stati rimpiazzati da altrettanti ricoveri per cui nella struttura Covid sono occupati 42 letti su 42.
Il pronto soccorso di Prato è in difficoltà ma non quanto quello del San Jacopo a Pistoia che dalle 18 di oggi fino alle 9 di domani sarà chiuso. In questo arco temporale i pazienti saranno dirottati a Careggi. Un provvedimento necessario per garantire ai pazienti il ricovero, di fronte ad accessi Covid che da giorni hanno una media di circa una trentina di accessi quotidiani. Un fatto questo preoccupante e significativo che deve fare riflettere tutti.
Ultimo aggiornamento anche sulla situazione dei posti letto a Prato. Si registra un lieve incremento rispetto a ieri. Nell'area Covid i ricoverati sono 138 a cui si aggiungono i 10 di malattie infettive. 25 i letti Covid occupati nella terapia intensiva, uno in più di ieri. Al centro La Melagrana i cinque dimessi sono subito stati rimpiazzati da altrettanti ricoveri per cui nella struttura Covid sono occupati 42 letti su 42.
Il pronto soccorso di Prato è in difficoltà ma non quanto quello del San Jacopo a Pistoia che dalle 18 di oggi fino alle 9 di domani sarà chiuso. In questo arco temporale i pazienti saranno dirottati a Careggi. Un provvedimento necessario per garantire ai pazienti il ricovero, di fronte ad accessi Covid che da giorni hanno una media di circa una trentina di accessi quotidiani. Un fatto questo preoccupante e significativo che deve fare riflettere tutti.