Denunce e pesanti sanzioni al termine del blitz multiforze, coordinato dai carabinieri forestali, in un’azienda agricola gestita da cittadini cinesi operante nella produzione di ortaggi in serre e campi coltivati al confine tra i comuni di Prato e Carmignano. I controlli hanno riguardato in particolare la gestione dei rifiuti presenti nell’azienda, l’eventuale presenza di stranieri e di lavoratori irregolari nonché il rispetto della normativa per la sicurezza nei luoghi di lavoro e di quella sul regolare attingimento delle acque pubbliche.
I carabinieri forestali hanno denunciato il titolare dell’azienda agricola per violazioni in materia ambientale consistenti nell’abbandono e nel deposito incontrollato sul suolo di rifiuti speciali pericolosi e di rifiuti speciali e urbani non pericolosi di varia natura tra i quali un frigorifero, una batteria per automobile al piombo, sacchi di nylon, plateau per piantine in plastica, cassette di legno e di plastica, teli di nylon, residui vegetali, un letto in legno e metallo, una rete metallica per letto, lamiere in metallo, una sedia in metallo, un ventilatore, travetti in legno, secchi e bidoni in plastica, ruote per carriole e un atomizzatore verde nonché rifiuti urbani quali lattine vuote, bottiglie in plastica e vaschette per cibo usate.
Inoltre, sono stati trovati numerosi sacchetti vuoti di sementi importate dalla Cina e con etichette scritte solo in lingua cinese, in violazione di quanto previsto dalla legge. Per questo motivo al titolare dell’azienda è stata comminata anche una sanzione amministrativa di 2.000 euro. Trovato anche un dormitorio con cucina e bagno utilizzato dai lavoratori, che l'Asl ha ordinato di smantellare.
Controlli interforze nell’azienda agricola cinese: denunce e multe
I carabinieri forestali hanno guidato il blitz che ha portato a scoprire un deposito abusivo di rifiuti di varia natura oltre a numerose irregolarità. Trovate buste di sementi importante illegalmente dalla Cina
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