Ammontano complessivamente a centomila euro le sanzioni elevate alle sei aziende controllate, tra settembre e ottobre dal Gruppo di lavoro interistituzionale per la tutela della legalità nelle attività produttive, coordinato dalla Prefettura. Del Gruppo fanno parte polizia, carabinieri, guardia di finanza, Ispettorato del lavoro, Asl, Inps, vigili del fuoco, polizia municipale, Alia e Agenzia delle Dogane.
La Prefettura, tracciando un bilancio delle ultime attività, specifica come nelle sei aziende siano stati identificati complessivamente 50 lavoratori, tra cui 11 presenti sul territorio nazionale senza titolo di soggiorno. In particolare, il titolare di un’impresa è stato arrestato, mentre per tutti gli altri è scattata la denuncia per avere impiegato lavoratori irregolari sul territorio. Quattro delle attività controllate sono state sospese per l’impiego di 19 lavoratori risultati assunti senza regolare contratto. Inoltre in tutte le ditte sono state riscontrate violazioni delle norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, in materia di gestione dei rifiuti e in materia antincendio, nonché condizioni igienico sanitarie carenti.
Con questi ultimi controlli il bilancio da inizio anno è di un totale di 23 attività sospese mentre la somma delle sanzioni fin qui irrogate sfiora i 700mila euro.
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