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Stavolta ci sono anche due italiani tra i denunciati al termine di un controllo operato dalla squadra interforze in quattro ditte cinesi in via Cortesi. Si tratta di due coniugi pratesi, di 59 e 62 anni, titolari dell’immobile che ospitava le aziende orientali. La denuncia nei loro confronti è scattata a causa del totale disinteressamento alle vicende della loro proprietà, già controllata nel 2005 e anche allora trovata con all’interno numerose violazioni edilizie ed urbanistiche. Adesso, a quattro anni di distanza, e con ditte diverse da quelle di allora, sono stati riscontrati gli stessi tipi di abusi, e questo ha fatto scattare la denuncia nei confronti dei due coniugi pratesi e al sequestro dell’intero stabile. Per il resto, i controlli operati da agenti dell’Ufficio immigrazione della Questura, uomini della polizia municipale, vigili del fuoco e personale dell’Asl, hanno portato al sequestro delle quattro ditte, al rintraccio di 4 clandestini cinesi (al lavoro in una sola delle ditte, il cui titolare è stato quindi denunciato) e alla denuncia per reati di abuso urbanistico edilizio e in materia di igiene e sanità sui posti di lavoro dei titolari delle quattro ditte, oltre ai due italiani. Complessivamente sono state poi sequestrate 70 macchine da cucire professionali e rimosse alcune bombole gpl.
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