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Quattro cinesi, titolari di altrettante ditte con sede in via Busoni a Prato, sono stati denunciati dai carabinieri per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e per una serie di violazioni urbanistiche al termine di un controllo che ha visto operare una squadra interforze composta, oltre che dai militari, anche da agenti della polizia municipale, Ispettorato del Lavoro, Asl, Inps, Inail e Asm. Durante i controlli sono stati rintracciati anche quattro cinesi clandestini, tutti avviati verso l’Ufficio immigrazione della questura per le procedute di espulsione. Complessivamente sono stati messi i sigilli a 88 macchine tessili e rimosse 11 bombole del gas, conservate in condizioni di scarsa sicurezza. La polizia municipale, infine, ha sottoposto a sequestro preventivo gli immobili sia per i numerosi abusi edilizi che vi erano stati commessi sia per l’uso promiscuo abitativo e produttivo che ne veniva fatto.