Non si ferma l’ondata di aggressioni contro il personale di Autolinee Toscane e ancora una volta a farne le spese sono state dipendenti donna. L’ultimo episodio risale a domenica 4 maggio, ma è stato reso noto solo oggi. Le vittime delle intemperanze sono state due donne, questa volta controllori in servizio sulla linea Linea 1+.
E’ successo intorno alle 16, alla fermata di piazza delle Carceri, dove è stato chiesto l’intervento di una pattuglia della Municipale dopo che un passeggero senza biglietto aveva aggredito verbalmente le due verificatrici, insultandole. L’uomo, un 37enne italiano, è stato fatto scendere dal mezzo, ma a quel punto ha iniziato a inveire anche contro gli agenti nel frattempo intervenuti. È stato quindi accompagnato al comando di piazza dei Macelli e denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale. L’episodio si è verificato alla vigilia dello sciopero di quattro ore, indetto dai sindacati Filt Cgil, FIit Cisl, Uil Trasporti e Faisa Cisal, per ieri lunedì 5 maggio, a cui hanno aderito il 90% dei lavoratori, proprio per chiedere all’azienda maggiore sicurezza sui mezzi e tutela del personale in servizio.
Autolinee Toscane esprime profondo rammarico “per i continui gesti maleducati e incivili nei confronti dei propri collaboratori. Tutti i nostri dipendenti meritano rispetto e questi comportamenti di profonda maleducazione, come gli insulti, seppur ritenuti banali, vanno condannati, e se necessario denunciati, con l’auspicio di avere sempre meno episodi di questo tipo. I verificatori, oltre ad essere pubblici ufficiali, svolgono un ruolo di tutela nei confronti di chi, correttamente, paga il biglietto per usare il servizio pubblico. Chi non paga fa un danno agli onesti, al servizio pubblico ed alla collettività”
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