93
Sta assumendo proporzioni sempre più preoccupanti il fenomeno dei conti correnti svuotati tramite illeciti accessi ai servizi di home banking. A Prato i casi sarebbero almeno una decina, secondo quanto riportato da Il Tirreno che sulla vicenda ha già scritto alcuni articoli. Il meccanismo messo in atto dai truffatori è semplice. Entrati in possesso della password del conto on line, fanno uno o più bonifici a conti correnti aperti presso banche del sud Italia da intermediari che poi provvedono a trasferire i soldi su conti dell’Est Europa attraverso servizi di money-transfer. E a quel punto i soldi diventano irrecuperabili.Come detto sono almeno una decina i correntisti pratesi che hanno subito di queste vere e proprie “rapine telematiche”. A quanto risulta, tutti avrebbero avuto il conto aperto presso una filiale della CariPrato. Ingenti le somme così trafugate: si parla di bonifici nell’ordine di 3-4mila euro e spesso ogni singolo correntista ha subito dai due ai tre bonifici prima di accorgersi del furto. Soldi che, al momento, la banca non avrebbe nessuna intenzione di restituire. Tutte le vittime, infatti, hanno ricevuto una lettera dalla direzione generale della banca dove si dice che le operazioni risultano regolarmente autentica e che quindi, eventualmente, la richiesta di restituzione dei soldi dovrà essere fatta a chi materialmente ha commesso la truffa. Come dire, dopo il danno anche la beffa. In ogni caso una delle truffate, la signora Elisa Favi, ha deciso di non demordere e ha creato un apposita mail ([email protected]) per riunire tutte le vittime del raggiro e studiare un’azione comune. Intanto vanno avanti le indagini delle forze dell’ordine per capire come i malfattori siano entrati in possesso delle password di accesso ai conti on line.