Un congegno per segnalare la presenza di liquido antinquinamento e un altro per alterare la registrazione della scatola nera e far risultare tempi di sosta in realtà mai esistiti. E' quanto ha scoperto la polizia stradale di Prato al termine di un controllo ad un tir fermato sulla Fi-Pi-Li nell'ambito di verifiche a campione sul rispetto delle norme di sicurezza. Alla guida del mezzo un quarantaduenne di Latina che è stato denunciato e sanzionato: dovrà pagare 3mila euro. Il tir, invece, è stato sequestrato. E' successo nella serata di ieri, martedì 24 novembre. Sul veicolo è stato trovato un dispositivo elettronico in grado di segnalare la presenza di liquido 'taglia-emissioni' pur a serbatoio vuoto: un espediente che consente alle ditte di autotrasporto di risparmiare sui costi dell'additivo. L'altro dispositivo, invece, simulava i tempi di riposo: il mezzo sembrava fermo e quando in realtà era in movimento. La polizia stradale ha inviato una segnalazione all'ufficio ispettivo per verifiche sull'orario di lavoro dell'autista fermato e degli altri dipendenti della ditta a cui è stato ricondotto il tir.
Congegni per simulare le prestazioni del tir, denunciato dalla polizia stradale un camionista
Nei guai è finito un quarantaduenne fermato ieri sera sulla Fi-Pi-Li. Gli agenti di Prato hanno scoperto la presenza di un simulatore dei tempi di sosta del mezzo e un dispositivo per segnalare la presenza di liquido antinquinamento anche a serbatoio vuoto
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