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Sono state due ore di assoluto terrore per 13 tra magazzinieri e autisti sequestrati, l’altra sera, da una banda di rapinatori che ha preso di mira un’azienda di spedizioni dell’Interporto. Ad agire è stato un commando di 7, forse 8 uomini. Professionisti che avevano pianificato in ogni minimo dettaglio il colpo ai danni della Mtn. I banditi conoscevano molto bene infatti gli orari e le abitudini sia della ditta colpita sia delle altre che sono presenti in zona. E una volta all’interno hanno agito in modo molto professionale, riuscendo a portare via un tir carico di capi d’abbigliamento firmati.I rapinatori avevano il volto coperto da fazzoletti ed impugnavano pistole. Secondo la prima ricostruzione, uno di loro è riuscito a entrare nell’azienda scavalcando al recinzione. Ha poi raggiunto il magazzino dove si trovavano 5 dipendenti e, sotto la minaccia dell’arma, li ha costretti ad aprire il cancello. A quel punto il resto del commando ha fatto irruzione, entrando a bordo di un tir vuoto. I banditi hanno allora immobilizzato con fascette di plastica i dipendenti e lo stesso hanno fatto con gli altri lavoratori che man mano iniziavano il turno di lavoro. Alla fine erano 13 le persone legate e tenute sotto la minaccia delle armi, tra loro anche tre autisti di camion nel frattempo sopraggiunti alla Mtn. Dopo circa due ore l’incubo per gli ostaggi è finito: i banditi hanno finito di caricare il loro tir e sono spariti, facendo perdere le loro tracce.
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