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Potrebbero essere le due rapine ai danni di tre cinesi avvenute venerdì, 29 luglio, al Macrolotto Zero a rappresentare la "goccia che ha fatto traboccare il vaso" nella comunità orientale che stamani, 1° agosto, come annunciato da Notizie di Prato, ha presentato in questura la richiesta di una manifestazione di piazza per chiedere più tutela alle forze dell'ordine. Teatro del primo episodio è stata via Bonicoli dove padre e figlio sono stati aggrediti da uno sconosciuto – sembra un nordafricano – che gli ha portato via 2mila euro e le chiavi del suv. Il secondo è avvenuto in via Berruti. La vittima è una donna, colpita con un martello e una bottiglia per strapparle il contante. Somma che non è stata ancora quantificata. Tutti e tre sono finiti in ospedale con ferite e contusioni.
Su entrambi gli episodi sono stati aperti altrettanti fascicoli contro ignoti. Un copione che da anni si ripete tutti i giorni anche più volte e che anche in passato ha portato la comunità orientale a scendere in piazza per chiedere più sicurezza. Richiesta a cui stavolta si aggiunge anche la proposta di aprire un posto fisso di polizia al Macrolotto Zero, il quartiere ad alta presenza cinese. La manifestazione si terrà venerdì 5 agosto in piazza Duomo dove è previsto un presidio dalle 18.30 alle 20.30.
Aldo Milone, ex assessore alla sicurezza e responsabile regionale del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione di Forza Italia, parla di discriminazione anche sulla sicurezza: "Andare a chiedere in Questura una maggiore presenza nelle aree sopra indicate, Macrolotto Zero e Uno, mi sembra una richiesta alquanto discriminatoria perché anche i pratesi sono oggetto di furti e scippi e non chiedono un commissariato di Polizia a Paperino o in altre zone periferiche della città. Inoltre questi giovani cinesi devono sapere che l'impiego di più forze dell'ordine richiede da parte dello Stato la disponibilità a stanziare maggiore risorse finanziarie che vengono prelevate soprattutto dal pagamento delle tasse da parte dei cittadini. Pertanto condivido anche la loro preoccupazione però parimenti devono farsi promotori verso i loro connazionali di un'iniziativa che spinga li spinga a pagare le tasse e non a evaderle. Come pure a smettere di sfruttare i loro connazionali e anche altre etnie. Concludo dicendo che un cittadino non deve solo chiede ma anche dare, " poche parole buon intenditore".
Su entrambi gli episodi sono stati aperti altrettanti fascicoli contro ignoti. Un copione che da anni si ripete tutti i giorni anche più volte e che anche in passato ha portato la comunità orientale a scendere in piazza per chiedere più sicurezza. Richiesta a cui stavolta si aggiunge anche la proposta di aprire un posto fisso di polizia al Macrolotto Zero, il quartiere ad alta presenza cinese. La manifestazione si terrà venerdì 5 agosto in piazza Duomo dove è previsto un presidio dalle 18.30 alle 20.30.
Aldo Milone, ex assessore alla sicurezza e responsabile regionale del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione di Forza Italia, parla di discriminazione anche sulla sicurezza: "Andare a chiedere in Questura una maggiore presenza nelle aree sopra indicate, Macrolotto Zero e Uno, mi sembra una richiesta alquanto discriminatoria perché anche i pratesi sono oggetto di furti e scippi e non chiedono un commissariato di Polizia a Paperino o in altre zone periferiche della città. Inoltre questi giovani cinesi devono sapere che l'impiego di più forze dell'ordine richiede da parte dello Stato la disponibilità a stanziare maggiore risorse finanziarie che vengono prelevate soprattutto dal pagamento delle tasse da parte dei cittadini. Pertanto condivido anche la loro preoccupazione però parimenti devono farsi promotori verso i loro connazionali di un'iniziativa che spinga li spinga a pagare le tasse e non a evaderle. Come pure a smettere di sfruttare i loro connazionali e anche altre etnie. Concludo dicendo che un cittadino non deve solo chiede ma anche dare, " poche parole buon intenditore".
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