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Ancora un episodio di violenza avvenuto al’interno della comunità cinese di Prato, anche se stavolta, per fortuna, si è trattato di un caso meno grave rispetto a quello di via Tazzoli. Stavolta gli agenti della Volante sono stati chiamati dai sanitari del pronto soccorso, ai quali si era rivolto un cinese con varie lesioni sul corpo. L’uomo, che era accompagnato da un amico, ha presentato il proprio passaporto ma è risultato essere irregolare sul territorio italiano. Questo gli è costato quindi una denuncia in base a quanto previsto dal pacchetto sicurezza appena varato dal governo. Sui motivi del ferimento, invece, l’uomo è stato molto vago, mentre il suo amico ha ammesso che l’uomo era stato coinvolto in una violenta discussione, finita a calci e pugni. Il cinese, che ha 39 anni, è stato medicato e giudicato guaribile in sette giorni.
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